Autopromozione spudorata…

ATTENZIONE!

A-U-T-O-P-R-O-M-O-Z-I-O-N-E S-P-U-D-O-R-A-T-A! 😲😲😲

Anche solo per il tempo che mi ci è voluto per scrivere “autopromozione spudorata” in quel modo cretino, dovete continuare a leggere 😑

Il travaglio è durato anni e meriterebbe un racconto a sé, ma lasciamo stare e festeggiamo.

La prossima settimana il mio romanzo “S.K.” va in distribuzione nelle librerie fisiche, quelle che vi permetteranno di tocchicciare, annusare e sfogliare il libro prima di comprarlo. Non in tutte le librerie perché c’è chi non mi ha cagata (ma se ne pentirà, oh, se se ne pentirà 😏), però molte e sparse un po’ ovunque in Italia. La lista ve la darò, un po’ di pazienza, eh. Nelle altre librerie o sugli store online, potrete comunque ordinare.

Chi invece vorrà comprarlo su Amazon in versione ebook o cartacea, avrà da aspetta’ perché ci vorrà un po’ di tempo prima che i signorini completino il processo di pubblicazione.

E ora la nota dolente: se volete lo “scarabocchio” (mi sanguinano le dita a scriverlo e mi tocca prendere lo Xanax per non agitarmi troppo), contattatemi in privato e ci metteremo d’accordo.

Ecco.

E ora andiamo al sodo.

Che cazz’è “S.K.“?

È la versione rivista e rieditata del primo libro della trilogia che ha per protagonista Lesley Sheffield, caporedattrice di nera al New York Times, pubblicato nel 2019 con il titolo “Malee”.

Molti di voi mi vogliono bene, anche se non capisco il perché, sono notoriamente una brutta perZona, e lo hanno già letto, ma, credetemi, questa versione è quella che volevo, quella che sento più mia e ho fatto il diavolo a quattro, cosa che mi riesce benissimo, per poter raggiungere lo scopo. Per chi non lo avesse ancora letto, please, colmate questa lacuna. È una lettura imprescindibile (😂😂😂 come sono scema) per chi ama la leggerezza, ma non la superficialità, e abbia voglia di leggersi una storia d’amore intensa con annessi delitti.

Ho sempre avuto un solo scopo con la mia scrittura: intrattenere, distrarre. Sono l’anticristo del lesbodramma e un’inguaribile ottimista: omnia vincit amor. E, cazzo, ci credo e ci crederò finché non me ne andrò a esplorare altre dimensioni dopo la mia dipartita. Amen.

Okay, ho finito 😌

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