Angolo della promozione. Leggetevi l’intervista e io vi pago il caffè… ah no?
Non funziona così? Si chiama corruzione? E allora leggete e basta :-)).
Chi è Isa J. Vinci? Raccontaci qualcosa su di te.
Isa J. Vinci è una pisana nata munita di rotelline come un trolley, una nomade. Infatti, subito dopo il liceo, ho lasciato la mia città d’origine e me ne sono andata in giro a studiare e lavorare nel vasto mondo. Adesso abito in un paesino nella provincia della mia città natale assieme alla mia gatta, domani chissà.
Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
Le storie che, da bambina, mi leggevano i miei, non mi bastavano, quindi verso i quattro anni ho imparato a leggere. Da allora non ho più smesso. Stessa cosa per la scrittura: nonostante tutte quello che leggevo, sentivo il bisogno di inventare altre storie. C’è da dire che discendo da tre (o forse più) generazioni di narratrici di novelle. Le narratrici di novelle erano quelle che durante le lunghe veglie invernali, nei cascinali toscani, raccontavano storie per intrattenere famiglia e vicini. Davanti al fuoco, sulle sedie di paglia, il fiasco di Chianti, formaggio e salumi su un tavolo, si passavano le serate a raccontare.
Intervista completa: https://gliocchidellupo.blogspot.com/2023/04/intervista-allautore-isa-j-vinci.html